lunedì 18 maggio 2009

L'undicesima domanda

Con un paio di giorni di ritardo, all'inizio della puntata di venerdì 15 maggio, Giuseppe Cruciani ha citato le famose dieci domande che Repubblica, tramite il suo vice-direttore Giuseppe D'Avanzo, ha recentemente rivolto invano a Berlusconi, a proposito del caso Noemi Letizia. Dopodiché, i radioascoltatori sono stati invitati a dire se tali domande avessero davvero una connotazione politica particolarmente rilevante o no. Anche se non lo ha detto in modo esplicito, dal tono di voce si è percepito chiaramente che per il conduttore della Zanzara non era affatto così.

Prima di dare la mia risposta, lasciatemi introdurre qualche considerazione preliminare.

Per quanto l'Italia sia un paese amante del gossip, quel che viene mormorato o intravisto dal buco della serratura raramente ha delle conseguenze di natura politica. La coerenza di un politico rispetto ai valori morali che propugna non viene giudicata importante. Non sto dicendo che sia giusto o normale, sia chiaro. Sto solo dicendo che è così. Sotto questo punto di vista, pertanto, l'inchiesta di Repubblica difficilmente produrrà un qualche effetto.

D'altro canto, è anche vero che in USA e UK, paesi che da un lato sono considerati patrie del giornalismo d'inchiesta e dall'altro danno molta importanza alla "morale" dei politici, sicuramente queste domande sarebbero state poste, non ho dubbi. Ne consegue che nella scelta di Repubblica di insistere sulla vicenda Noemi non ci sia nulla di deontologicamente scandaloso. Magari l'articolo di D'Avanzo non vincerà il premio Pulitzer, ma non è neppure un esempio di giornalismo spazzatura.

Qualcuno ha paragonato la vicenda di Noemi Letizia con il sex-gate di Bill Clinton e Monica Lewinsky, scandalo che quasi comportò l'impeachment dell'allora presidente americano. In realtà le situazioni sono molto diverse e il paragone è sostanzialmente improponibile, se non per il seguente punto: ciò che veniva contestato a Clinton, più che la sua relazione sessuale con la Lewinsky, era di averla negata sotto giuramento in una sua testimonianza durante il processo per le presunte molestie di cui lo accusava Paula Jones.

Nel caso Noemi, non siamo di fronte a nessuna formale dichiarazione giurata con tanto di mano sulla Bibbia, e quindi è anche giusto ricondurre il caso nei confini che merita, ma rimane il fatto che certe esitanti spiegazioni del cavaliere abbiano suscitato perplessità. La questione di fondo, qui, non è sapere i dettagli del rapporto tra l'incantevole Creamy Noemi e papi Silvio, o sapere se quest'ultimo sia o non sia sex-addicted. La questione di fondo sta invece nell'undicesima domanda, quella che sorge come diretta e spontanea conseguenza delle dieci di D'Avanzo: Silvio Berlusconi è o non è un bugiardo?

E sapere questo, per quel che mi riguarda, politicamente rilevante lo è eccome.

27 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

come ogni persona sensata può capire, è proprio l'undicesima domanda quella che importa.

Penso che Cruciani lo sappia benissimo e come sempre usi la consueta disonestà intellettuale per deviare l'attenzione.

Quello che aggiungerei è che, se è vero che in Italia non molti si scandalizzano se il Presidente del consiglio si accoppia con fanciulle + o - maggiorenni, i risultati elettorali dimostrano che non molti si scandalizzano neanche se il Presidente del Consiglio mente.

Saluti

Tommaso l'antidemocratico

Anonimo ha detto...

Mi sembra la strada giusta per l'ennesimo autogoal a sinistra...visto che la via giudiziaria non va bene, adesso si prova quella sanitaria. Follia pura, ma non quella di Silvio.

D'Avanzo si occupi un po' invece del suo giornalucolo con le notizie inventate e i corrispondenti falsi.

Anonimo ha detto...

Penso che D'Avanzo abbia fatto benissimo ed anzi ho contribuito anch'io ad arricchire il forum di discussione con le mie personali considerazioni che riguardano il desiderio dei berluscones di mettere in fretta tutto a tacere con la motivazione che si tratti di "fatti privati" e che c'è ben altro di "piu' serio" di cui parlare e, per Repu, di scrivere.
Per me la questione è SERISSIMA, il primo ministro si prende gioco dell'intelligenza di metà popolazione, almeno quella che non lo ha votato, mentre per la "sua" metà di tratta di normale amministrazione. Pero' fa fare davvero una magra figura a tutto il Paese.
Che ci volete fare? Lui è fatto cosi.
Anche quelle penose battute sulle veline minorenni che continua imperterrito a fare regalandole alle sue platee adoranti come fossero perle di humor.
Ma ha intenzione di continuare ancora per tanto?
Ma possibile che quelli a lui vicini, dotati di un minimo di etica (non parlo di Bonaiuti.....) non lo possano convincere che sono esagerazioni verbali inutili?
Non si è mai vista una cosa simile.
E' disgustoso. Scommetto che ne ha in serbo di strabilianti per il prossimo G8 a L'Aquila....
E Cruciani che diceva compiaciuto "Il premier è talmente preoccupato di rispondere alle 10 domande che sentite un po' che risponde alla Meloni....."

Anonimo ha detto...

Notizie false ed inventate?
MORABITO!!!!
questo davvero significa essere lobotomizzati!
Per favore, ma guardate in faccia alla realtà.
Oltretutto dalle dichiarazioni del Sig. Letizia si apprende che non vive piu' da due anni con la sua signora e rispettiva figlia!
Dunque i servizi fotografici del paggio Signorini su Chi?
Ma come si fa?????
No, ragazzi qui siamo davvero messi male!!!

Anonimo ha detto...

che palle con questi Anonimo. E quest'ultimo chi e'? Non puoi inventarti un nome giusto per distinguerti da un altro Anonimo?

Comunque sulle notizie inventate e i corrispondenti falsi, come si dice, ci sono le prove. Leggitele pure.

Anonimo ha detto...

Il problema, Morabito, non è per la sinistra.
Il Cavaliere di Hardcore e il suo partito di plastica hanno in mano questo Paese.
Hanno legittimamente vinto le elezioni e mancano quattro anni a nuove elezioni politiche. Nonostante una maggioranza schiacciante e blindata si va avanti a forza di voti di fiducia.
Indipendentemente dai trastulli personali del premier, qui si tratta di portare avanti una nazione.
Non vi rendete conto che in un anno di governo si è visto ben poco?
Grandi annunci solo fumo e niente arrosto.... questa è la realtà.

Cassandra ha detto...

le mie fonti sono autorevolissime.
mi è bastato vedere sbattere in prima pagina da quel poveraccio di Feltri LA SIGNORA VERONICA come "velina ingrata" per capire che siete tutti proprio andati all'ammasso coi cervelli.
E quell'altro a dire "la sinistra, la sinistra....."
Ma se la sinistra non esiste piu'...
di cosa stiamo parlando?
Sono solo le sue ossessioni, i suoi fantasmi che lo torturano .... credo farà presto una gran brutta fine.... a furia di mentire.... si, ha ragione Veronica, è MOLTO MALATO.

Anonimo ha detto...

giuro che questo e' l'ultimo Anonimo cui rispondo. Il problema fondamentale adesso e' l'assenza di una qualunque alternativa a Silvio. Questo e' un problema anche per Silvio (il potere corrompe, etc etc). Come detto fra gli amici del PdL a Londra, uno dopo un po' si rompe le scatole a dover far opposizione a se stesso. Ma da sinistra non si fa che ripetere Berlusconi di qua', Berlusconi di la', ieri era ladro, l'altro ieri mafioso, oggi e' pazzo, domani e' vecchio, e continuiamo a non parlare d'altro. Anche su questo blog. Uffa!

ILONA ha detto...

buona idea Morabito,
ritirati e pensa magari che potresti essere una buona badante per il tuo Silvio!

Anonimo ha detto...

grazie ILONA. in effetti posso riposarmi tranquillamente, visto che a nessuno dei punti che metto in evidenza si vede alcuna risposta sul merito, neanche di striscio. Buon odio a tutti!

Anonimo ha detto...

:-)
GRAZIE ILONA!
(ce lo siamo levato dalle palle)

Paolo da riporto ha detto...

Buonasera,
concordo con Authan sul fatto che esiste una undicesima domanda, ma non sul fatto che sia importante, perchè la risposta è purtroppo nota e scontata, anche se forse più in generale che nello specifico caso di Noemi (qualcuno direbbe "che ci volete fare, l'uomo è fatto così", oppure volando più alto affermerebbe che la politica è "ricerca di consensi"), con buona pace del troppo bistrattato Maurizio Morabito.

Un leader dell'opposizione che si rispetti però approfitterebbe della situazione di presunta satiriasi, vecchiaia, egocentrismo, autoreferenzialità, inadeguatezza del Satrapo Supremo per metterlo in crisi nelle imminenti elezioni europee ed amministrative attraverso un programma forte, che affronti la crisi economica e morale che attanaglia il Paese e che si differenzi fortemente da questi comportamenti.
Programma del quale io (e temo anche la maggior parte degli italiani) personalmente sono stato tenuto all'oscuro. E pertanto, poichè non trovo che essere programmaticamente antiberlusconiani sia realmente una alternativa politica praticabile, continuerò a non votare, e come me molti altri.
Perchè non è possibile che si presti più attenzione ad una improbabile Noemi che all'incredibile boicottaggio della class action (per dirne una...). Ho l'impressione che SB stia giocando con l'opposizione come talvolta si fa coi cani, quando si finge di lanciare il bastone: penso che ogni tanto si rivolga agli amici dicendo " Guarda, guarda adesso che figura da scemi gli faccio fare", se ne inventi una delle sue e l'opposizione, Franceschini in testa ci caschi a piè pari ogni volta e corra a cercare il bastoncino sempre più lontano...

Saluti

Paolo da riporto

Anonimo ha detto...

@Paolo: sulla domanda se Berlusconi sia o no un bugiardo non c'e' bisogno di rispondere...se qualcuno mi chiede se il cielo sereno sia blu non posso che restare sorpreso.

"Scagli la prima pietra", come si dice, chi bugiardo non lo sia.

ps certo che "se" fossero tutti come te (nell'analisi della situazione, dico, non nella risoluzione di non votare) potremmo anche provare a essere una nazione un po' piu' seria. "se".

Anonimo ha detto...

@ Paolo
e credi che se anche Franceschini dimostrasse di aver trovato il modo per trasformare i sassi in monete d'oro, al punto di ipnosi in cui siamo, servirebbe a qualcosa?
Ricordo che Prodi per tornare a governare attese 5 anni dopo il quinquennio 2001-2006 targato Mister B.
E cinque anni di preparazione non bastarono, nemmeno la fantomatica "Fabbrica del Programma"... ecco questo è quello che mi ha fatto incazzare come una bestia.... perchè se avessero DAVVERO chiesto alla gente e seguito i suggerimenti che venivano dal basso, (non quelli che ascolta solo Bossi pero'!) avrebbero di sicuro resistito.

Il male è grave, ma deve compiersi tutto un processo e ci vorranno ancora degli anni.

Pero' con Franceschini non siamo troppo ingenerosi, in fondo di proposte ne ha fatte e sulla serietà non si discute.

Piuttosto io direi all'opposizione, escluso Casini, di farsi dar manforte da personaggi incontestabilmente affidabili, come Pietro Garibaldi, Ichino, Boeri... per attaccare efficacemente l'operato inconsistente del governo.

Cristiano ha detto...

«E veniamo ora alle notizie dall'interno: Grande clamore ha destato oggi il fatto che, per la prima volta il nostro premier, Silvio Berlusconi, non ha smentito le dichiarazioni del giorno precedente. Buonaiuti ha dichiarato in tal proposito...bla bla bla bla»

1 Abbiamo un premier che un giorno dice una cosa e il giorno dopo la smentisce. Ora, se non è dire balle questo... E ce ne dobbiamo accorgere proprio con il caso Noemi?
2 mai sentito parlare del linguaggio del corpo? quando una persona mente è facile che incespichi, che non guardi negli occhi, che accenni a piccoli colpi di tosse, che perda il filo.
Andatevi a rivedere il nostro premier su youtube:
«e allora avendo un ora di tempo» (deglutizione!!!) «in,di anticipo sono andato…»infatti poi è andato via verso mezzanotte. Alla faccia dell'ora
il consiglio è di guardarsi questo:
http://www.youtube.com/watch?v=ZxljqzGgmKs&feature=related

Anonimo ha detto...

Caro Paolo, francamente trovo la tua astensione al voto ancora più deprecabile del forzista "radicale" Morabito (il partito radicale sta diventando sempre più una fucina di forzisti!). Mi ricordi un personaggio del romanzo "La donna della domenica" di Fruttero e Lucentini, un ricchissimo snob che si scervella: "No, la Rolls Royce no perchè... la Cinquecento no perchè...", e va a finire che va a piedi. Scegliere di non scegliere non è in nessun caso, a mio parere, la scelta giusta.

Ornette

Ornette

farina ha detto...

Buongiorno a tutti ! Vorrei capire se sono solo io ad indignarmi e pensare veramente che dopo anni trascorsi con Forbice e anni trascorsi con Cruciani sia davvero ora di spegnere la radio e , cucinando la solita cotoletta serale , ascoltare un po' di musica dal cd. Ma scusate... ma e' possibile che Cruciani dia sistematicamente torto a tutti gli interventi e si dimostri concorde con chi interviene e dice che cio' che contano sono solo i risultati?.... ma che modo di ragionare e'? Un ragionamento del genere puo' essere tollerato in un'azienda privata , ma non discutendo dell' operato di un governo di un paese che si dice democratico. Di come vengono ottenuti i risultati si DEVE discutere e pretendere. Della trasparenza , liceita' , moralita' di un presidente del consiglio si DEVE discutere e pretendere. Fosse solo per l'esempio che viene dato alle giovani generazioni. Ma come e' possibile che in questo paese , ogni giorno , sia uno stillicidio di fesserie? . Prostituzione intelletuale e zero titoli, Mourinho parlava di Cruciani.... scusate lo sfogo.

Anonimo ha detto...

19/5/2009

Il magistrato? Cieco per legge

BRUNO TINTI

Il Parlamento (beh, non esageriamo, il governo, che lo obbligherà a votare la fiducia) sta per emanare una nuova legge che impedirà al Pm di prendere, di propria iniziativa, notizia dei reati. Fino ad ora c’era l’articolo 330 cpp che faceva obbligo a Pm e polizia di non aspettare le denunce dei cittadini: se un reato era stato commesso e se il Pm se ne rendeva conto, doveva subito aprire un’indagine. In realtà proprio così sono cominciati molti processi importanti. Ne ricordo uno per tutti, aperto proprio da me, quand’ero procuratore aggiunto a Torino: Telekom Serbia, che permise di smascherare il complotto ordito nei confronti di Prodi, Dini e Fassino, accusati falsamente di aver intascato tangenti in occasione dell’acquisto fatto da Telecom Italia di una parte del pacchetto azionario di Telekom Serbia. Adesso il Pm non può più aprire un’indagine di sua iniziativa: se un reato è stato commesso la polizia deve mandargli un rapporto (oppure un privato cittadino deve fare denuncia); altrimenti niente, l’indagine non comincia e il processo non si fa.

Proviamo a immaginare che un ladruncolo in perfetta salute entri in un commissariato e ne esca con la faccia pesta; ovvero che un indagato per violenza carnale, pur essendo innocente, confessi alla polizia d’averla commessa. Non solo un sagace Pm ma qualunque persona ragionevole immaginerà che il primo è stato pestato e che il secondo potrebbe averlo fatto perché minacciato o picchiato. Adesso, con la nuova legge, se le violenze eventualmente commesse dalla polizia vengono denunciate, il Pm aprirà un’indagine; se invece, come talvolta accade, verrà spiegato che le scale erano ripide e quell’incapace è inciampato; oppure che, in un momento di sconforto, il depresso di turno ha deciso di accusarsi di un reato mai commesso, non si potrà fare nulla. Certo, i due malcapitati potranno denunciare autonomamente il fatto; oppure lo potrà fare un collega o addirittura un superiore dei poliziotti che (forse) hanno pestato il primo e minacciato o torturato il secondo. Non sono situazioni molto frequenti.

Oppure proviamo a immaginare che qualche politico accetti le consuete tangenti per favorire qualcuno dei suoi passati o futuri elettori; e che il risultato della corruzione sia un appalto che non doveva essere attribuito, una concessione edilizia contraria alla legge e al piano regolatore, una nomina a un importante incarico pubblico che non doveva avvenire, finanziamenti pubblici dati a chi non ne ha diritto oppure utilizzati per scopi non istituzionali. E proviamo a immaginare che uno dei tanti ispettori, funzionari, ufficiali di polizia giudiziaria di specchiata onestà e di grande capacità investigativa, che collaborano con le Procure della Repubblica, si renda conto dei reati che vengono commessi e cominci a indagare. E proviamo a immaginare che i ministri dll’Interno, della Difesa o delle Finanze (rispettivamente superiori gerarchici di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza), espressione di quella stessa classe politica che ha applaudito l’autocertificazione d’innocenza di Mastella, che ha immediatamente preso le difese di Del Turco, che ha ordinato le ispezioni negli uffici giudiziari che indagavano il governatore Fitto... ma l’elenco è sterminato; ecco, proviamo a immaginare che telefonino al prefetto, al questore, al comandante generale dell’Arma o del Corpo; e che ordinino (ne hanno la facoltà) di smetterla, di non fare alcuna indagine, di lasciar perdere. Cosa pensate che accadrà? E come si sentiranno i poliziotti, i carabinieri, i finanzieri che hanno lavorato come bestie e a cui verrà detto che non se ne parla nemmeno, tutto nel cestino?

Per finire, provate a immaginare che cosa accadrebbe in Abruzzo, se il presidente del Consiglio, che ha già manifestato la sua insofferenza per le eventuali inchieste che la Procura della Repubblica dell’Aquila avrebbe potuto iniziare nei confronti dei criminali che avevano costruito i palazzi con la sabbia di mare, spiegasse ai ministri competenti che, adesso che si può per via della nuova legge, sarà proprio bene assicurarsi che Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza non facciano pervenire rapporti a questi Pm che fanno solo del male. Insomma, il Pm reso cieco per legge; e i suoi cani guida addestrati a obbedire ai comandi di qualcun altro.
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E intanto che succede tutto questo.... si sente chiedere dal profondo Nord l'elezione di magistrati da parte del popolo (bue padano).....

PaolA, la prostituta elettorale ha detto...

Buongiorno,

@ Ornette: non sto rinunciando a scegliere, anzi, passami la metafora, mi considero una prostituta elettorale che non si vende per una marchetta insufficiente: pretendo di poter dare il mio voto ad un candidato di sinistra, giuridicamente presentabile, politicamente credibile, supportato da un programma concreto.

Ragion per cui ho votato alle ultime amministrative ma non alle ultime politiche.

Sono convinto che la logica dell'affidare il proprio voto al meno peggio sia solo un modo per abbassare di volta in volta il livello delle candidature: non si sforzano di migliorare, tanto vengono votati comunque. Spero che l'essere votati solo se si raggiunge uno standard minimo selezioni una migliore classe dirigente nell'area politica cui sento di appartenere. E credo sia meglio passare attraverso una eventuale catastrofe elettorale (che potrebbe essere feroce ma breve) che atrraverso un lento suicidio politico autoindotto, che svuoterebbe l'area politica dei suoi ideali.

@ Anonimo che mi cita (firmarsi mai vero?): si, credo che se il centro sx avesse un buon programma e dei politici credibili avrebbe delle chances, anche se indubbiamente avrebbe più difficoltà a farlo sapere di SB. Ma non si vincono le battaglie lamentandosi del fatto che l'avversario è più forte.

Saluti

PaolA, la prostituta elettorale

Anonimo ha detto...

http://www.corriere.it/editoriali/09_maggio_19/francesco_giavazzi_l_ottimismo_un_po_eccessivo_11ac79e0-4432-11de-a9a2-00144f02aabc.shtml


anche a non voler parlare sempre di Silvio.....
eccome si fa?

F®Ømß°£ ha detto...

@ Paolo

E se la catastrofe non fosse breve?

Mi pare molto pericoloso far governare il paese a quanto di peggio c'è nel panorama politico solo perché il quanto di meglio non è abbastanza.

Non riesco ad accettare che si mettano sullo stesso piano una prospettiva scientemente dannosa per il paese e per le libertà dei cittadini e una prospettiva potenzialmente dannosa, in quanto inconcludente.

Il governo di centrodx al di là degli annunci non mi pare tanto poco inconcludente sui temi importanti come la crisi economica. Mi pare invece molto efficiente sulle norme liberticide che piacciono alle sue componenti più estreme.

Rafforzare questo governo facendogli vincere le Europeee mi pare autolesionista.

Ho comunque sempre grande stima di quello che scrivi, e mi fa quasi piacere essere in disaccordo ogni tanto ;-)

Saluti

Tommaso

Anonimo ha detto...

http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-2/times-editoriale/times-editoriale.html

oggi il TIMES di Londra (di proprietà di Rupert Murdoch...eheheheheh!!)

Anonimo ha detto...

chissa' se Leopardi sarebbe stato d'accordo con Paolo...

"la disposizione, dico, la più ragionevole e quella d’un pieno e continuo cinismo d’animo, di pensiero, di carattere, di costumi, d’opinione, di parole e d’azioni. "

Anonimo ha detto...

"Mentì per salvare Berlusconi"
Le motivazioni della condanna di Mills

MILANO - L'avvocato inglese David Mills è stato condannato a Milano a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari agì "da falso testimone" - si legge nelle motivazioni della sentenza di condanna -"per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati".

Immagino già il commento di Cruciani: "Ma di cosa stiamo parlando? E dunque?"

Ornette

Paolo l'affamato ha detto...

@ Tommaso:
quanto di meglio c'è nel paese è tenuto fuori dalle stanze importanti della politica, indipendentemente dallo schieramento di appartenenza, mentre gli eletti francamente non mi pare si siano dimostrati migliori a sx rispetto alla dx, se non altro perchè da anni (lustri più probabilmente) stanno perdendo tempo praticamente solo in sterili diatribe interne e scimmiottamenti dell'avversario.

Facendo mancare la terra sotto ai piedi ai politici della mia parte che considero inadeguati cerco di forzare il rinnovamento dei nostri, prima che giungano ad una completa assimilazione con il modo di pensare ed agire del centro dx (non nascondiamocelo, questa assimilazione sta avvenendo da molto tempo...).
Purtroppo avere un PD che persegue una politica iperliberista (mercato del lavoro), clericale (Rutelli, Binetti,..), repressiva prima che preventiva in materia di ordine pubblico, antisociale (rinuncia all'efficienza della PA, privatizzazioni selvagge, assenza di edilizia popolare), ... è avere una replica del PDL priva delle basi politico/culturali necessarie e mascherata (neanche poi tanto) da un sottile velo di sinistra. Meglio se ognuno fa il suo mestiere, che dovrebbe saperlo fare meglio.

Saluti

Paolo l'affamato

Arthur ha detto...

@ Ornette

che dirà Cruciani?
semplice!
"Ricordiamolo eh? E' una sentenza di PRIMO GRRRRRRADO, poi vedremo l'APPELLO...la Cassazione.... da questo punto di vista la strada è lunga eh?!"

DA QUESTO PUNTO DI VISTA gli roderà, ma di sicuro ne parla... tranquilla!

Curiosità: ma sei francese??

ciao ciao
Arthur

Anonimo ha detto...

@ Arthur: no, sono italianissimo anche se ho vissuto per un certo periodo in Francia, dove ho una casa. Lo pseudonimo deriva dal grande Ornette Coleman, uno dei giganti del sax..

Ciao!

Ornette